Pericoli batteriologici del pollo ed in genere la sicurezza alimentare

Pericoli batteriologici del pollo e sicurezza alimentare

Diversi sono i pericoli batteriologici legati al consumo di cibi crudi, ed il pollo è tra questi. Mangiare alimenti crudi costituisce un’usanza radicata nella cultura di molti paesi. Negli ultimi decenni, probabilmente a seguito della popolarità delle cucine etniche – quella giapponese in primis – ha preso piede anche in Italia. Ma consumare carne e pesce crudi richiede particolari precauzioni, pena seri rischi per la salute. Vediamo quali.

 

Quali sono i rischi legati al pollo crudo

 

La carne di pollo cruda contiene un grande numero di batteri i quali, fortunatamente, vengono eliminati con una adeguata cottura. In caso contrario, si può avere a che fare con la tanto temuta salmonella, con l’Escherichia coli e con il Campylobacter. Nei casi meno gravi il tutto si risolve con un mal di pancia, con una gastroenterite o con vomito, diarrea e febbre.

L’Escherichia coli, in particolare, è un batterio che si trova – di norma – nella flora batterica intestinale dell’uomo. In genere ci si convive pacificamente, ma in alcuni casi può provocare spiacevoli conseguenze. Lo si può ingerire bevendo acqua o mangiando cibi contaminati o alimenti poco cotti come, ad esempio, proprio la carne di pollo. Tra le patologie che possono essere trasmesse da quest’ultima c’è anche il tetano, al quale i polli sono immuni, ma che rappresenta un grande rischio per l’uomo.

 

Pollo crudo, sintomi e dopo quanto tempo si manifestano

 

Ingerire pollo crudo è sconsigliatissimo, ma se è capitato di averlo fatto ci si può aspettare la comparsa di determinati sintomi. Questi, dopo un periodo di incubazione, di possono manifestare entro poche ore così come anche una settimana – 10 giorni.

Quali sono i sintomi legati al mangiare pollo crudo? Come anticipato, possono essere disturbi a carico dell’apparato digerente, dissenteria, nausea, diarrea e febbre. Purtroppo, nei casi più gravi i sintomi possono rivelarsi fatali.

 

Pollo crudo e carne, le regole per la sicurezza alimentare

 

Per scongiurare ogni possibile pericolo, è bene seguire queste semplici regole:

  • Non lavare il pollo per evitare il rischio di far rimanere sulle nostre mani i batteri. Eviteremo, così, di contaminare il resto del pranzo o della cena.
  • La carne deve essere cotta ad una temperatura di almeno 70°C per 2 minuti. Il pollo rosato all’interno necessita ancora di cottura per risultare innocuo.
  • Se si è toccata la carne cruda con le mani, è bene lavarle molto bene prima di toccare altri alimenti per evitare possibili contaminazioni.
  • E’ bene lavare taglieri (anche se quello destinato a pollo, manzo, & Co dovrebbe essere diverso da quello utilizzato per gli altri cibi), coltelli, pentole e qualsiasi altra superficie che sia entrata in contatto con la carne cruda.
  • Non porre la carne cotta nel piatto che conteneva (o contiene) la carne cruda.

 

Pericoli batteriologici (e non) legati al cibo

 

Ma i pericoli chimici fisici e biologici negli alimenti non si riducono al solo pollo. Anche frutta, verdura, latte e uova non sono immuni. Le malattie trasmissibili dagli alimenti si distinguono in intossicazioni alimentari, infezioni alimentari e tossinfezioni alimentari.

Un esempio di infezione alimentare è rappresentato dalle malattie già citate in apertura, ovvero la Listeria, l’Escherichia coli, la salmonella e il Campylobacter. Le intossicazioni alimentari, invece, derivano dall’ingestione di un alimento contenente una tossina preformata. Le ultime, invece, sono provocate dal consumo di alimenti contenenti sia tossine che batteri.

Gli agenti patogeni che possono infettare l’uomo attraverso gli alimenti sono di tre tipologie: parassiti, virus e batteri.

 

Sicurezza alimentare: cosa fare

 

Per evitare tutte le tipologie di pericoli che possono mettere a rischio la salute del consumatore, è bene prestare attenzione a come si maneggia e si consuma il cibo. Ad esempio:

  • Frutta e verdura devono essere lavati bene e a lungo, magari con il supporto di bicarbonato o amuchina, prima di essere consumati.
  • E’ consigliabile bere solo latte precedentemente pastorizzato e latticini ottenuti con quest’ultimo.
  • Usare acqua e ingredienti sicuri o di sicura provenienza.
  • Cuocere bene i cibi.
  • Separare i cibi cotti da quelli crudi.
  • Mantenere la catena del freddo per tutti quei cibi che la necessitano.
  • Curare al massimo l’igiene personale e della cucina.