Wine Advocate è il famosissimo magazine americano riconosciuto in tutto il mondo per le ottime e veritiere recensioni nel settore dell’enologia.
La rivista è stata ideata nel 1978 da Robert Parker, americano affascinato dall’ottimo vino proveniente da ogni parte del mondo e proprio da quel suo primo articolo che riguardava un prodotto francese iniziò la vita editoriale del Wine Advocate.
Ogni nuova etichetta ha decisamente bisogno di una buona ma soprattutto sincera recensione, per consigliare gli acquirenti e pubblicizzare i prodotti che meritano davvero un posto di rilievo nel mondo.
Grazie alle numerose recensioni ed alle impressioni positive descritte da Wine Advocate, il Soave è diventato uno dei vini più apprezzati negli Stati Uniti. Ben 43 sono le referenze nelle svariate tipologie del vino, con punti altissimi per le aziende che lo producono, in particolare troviamo:
- 93 punti la Fattori con il Soave DOC Motto Piave 2011;
- 92 punti per l’azienda Gini per il Soave DOC Classico Contrada Salvarenza 2010;
- 92 punti per Guerrieri Rizzardi, con il Soave DOCG Costeggiola 2008;
- 92 punti per Inama con il Soave DOC Classico Vigneto Du Lot 2011;
- 92 punti attribuiti all’azienda Pieropan, per il Soave DOC Classico La Rocca 2011.
Altre aziende hanno totalizzato 91 punti, portando così il Soave in vetta alla classifica americana, per la sua eccellenza e qualità, soprattutto dopo qualche anno di affinamento.
Il Soave è uno dei più raffinati vini bianchi italiani, prodotto nella zona del veronese; nonché uno dei pochi DOCG che prende il nome proprio dal luogo originario di produzione. Fine e sontuoso grazie alla mineralità del terreno che ha origini antiche con strati vulcanici di calcare e tufo che rendono possibile lo sviluppo ideale del vitigno Garganea.
Il profumo del vino ricorda fiori bianchi, mandorla e pesca; il colore è intensamente dorato.
I principali tipi di Soave sono 3:
- il Soave Superiore (fruttato e ideale per piatti di pesce);
- il Soave Superiore Classico (prodotto solo nel comune di Soave);
- il Soave Riserva (il vino che necessita di alcuni anni di affinamento per dare il meglio di sé).
Il sapore è asciutto ma decisamente armonico, con sentori delicati di mandorla, vaniglia, violetta e biancospino. Ottimo da gustare come vino da pasto e particolarmente indicato per piatti a base di pesce.
La rivista Wine Advocate ha promosso così a pieni voti il Soave, definendolo una vera eccellenza veronese e garantendo alle migliori aziende produttrici un lungo tour fra le principali città degli Stati Uniti.
Pubblicità ed eventi targati “made in Italy” che destano l’interesse dei migliori degustatori mondiali; il Soave si prepara ad essere annoverato fra i migliori vini bianchi di tutto il mondo, con etichette e recensioni particolarmente positive da parte degli intenditori.
Esse confermano semplicemente l’unicità del territorio di produzione, il carattere fortemente italiano e le connotazioni stilistiche. Lo sbarco in America è un grande salto di qualità per uno dei vitigni più conosciuti e apprezzati di Verona, insieme all’eccellenza che premia gli sforzi di chi ha dedicato la propria vita alla nascita ed alla produzione di questo vino.