Il ducato in un bicchiere

Il Ducato in un Bicchiere

La Cantina Serenelli di Varano e la Cantina Vittorini di Monsampietro Morico hanno ricevuto il premio relativo alla undicesima edizione del Ducato in un bicchiere, che si è svolta come anteprima presso Torre del Parco, in attesa della manifestazione che, il due giugno successivo, ha ospitato il tradizionale percorso enologico. A tale importante manifestazione sono state presenti venticinque cantine provenienti da tutta la regione Marche, che hanno offerto le loro eccellenze in campo enologico; l’evento è stato organizzato per lasciare ampio spazio anche a numerosi eventi culturali, concerti jazzistici, mercatini di prodotti artigianali e degustazioni gratuite di vini.

Un evento di grande rilevanza

Il Ducato in un Bicchiere si configura come un’occasione di notevole richiamo per tutti gli appassionati cultori della cultura enologica e non soltanto, in considerazione delle tante proposte offerte ai visitatori.
Nonostante le oggettive difficoltà organizzative ed il decreto Gabrielli che regolamenta le condizioni di sicurezza delle pubbliche manifestazioni, la programmazione dell’evento è stata comunque portata avanti dai due principali responsabili, il presidente Sergio Gubinelli ed il vicepresidente Sergio Poeta.
Per quanto riguarda la partecipazione di ospiti stranieri, in questa edizione è stata insignita la Cantina Josci e Marchesani, una realtà abruzzese famosa per la sua produzione d’eccellenza enologica, i cui vini rappresentano il fiore all’occhiello nell’ambito del settore produttivo.
I vini di questa Cantina, per le loro caratteristiche qualitative, particolarmente rispettose dei presupposti biologici sia di materie prime che di lavorazione, rappresenta un importante punto di riferimento per la ristorazione d’alto livello.

Premiazione delle Cantine

La Cantina Serenelli ha ricevuto il premio Cantine dell’eccellenza 2018, in seguito al costante e produttivo impegno nel settore enologico, portato avanti coniugando le più attuali innovazioni tecnologiche con la tradizione artigianale, unite ad una profonda conoscenza del territorio e ad un amore per l’arte del “fare vino”.
Le coltivazioni autoctone di viti che vengono realizzate presso il Monte Conero consentono di produrre vini di qualità superiore, apprezzati a livello nazionale ed internazionale.
Il Rosso Conero, ad esempio, è un vino d’eccellenza prodotto dalla Cantina Serenelli, che continua a riscuotere apprezzamenti da parte di esperti del settore e che offre grandi soddisfazioni a chi lo produce.
Oltre al Rosso Conero, anche altri vini dal sapore unico ed inconfondibile nascono dal calibrato utilizzo di uve locali miscelate a quelle di provenienza internazionale, per la creazione di mix equilibrati di aroma e gusto e contraddistinti da una spiccata personalità.

La Cantina Vittorini ha ricevuto il premio “Vignaiolo dell’Anno” che Claudio Pettinari, rettore Unicam, ha consegnato nelle mani di Nico Speranza; le motivazioni che sono state evidenziate si riferiscono all’instacabile attività dei coltivatori sia nelle vigne che nelle cantine, sempre nell’assoluto rispetto della tradizione enologica.
Anche nel caso della Cantina Vittorini, le tecnologie più perfezionate ed all’avanguardia sono state impiegate per garantire una produzione sempre al passo coi tempi, che ha portato alla nascita di molte etichette diversificate tra loro, ma tutte caratterizzate da una forte personalità.
I vini prodotti da questa Cantina contribuiscono a fare apprezzare anche all’estero l’arte di “fare vino”, una passione che accomuna tutti i cultori dell’enologia ad alto livello.