L’Italia è nota in tutto il mondo non soltanto per una cultura densa e in grado di influire in profondità nell’identità dei popoli occidentali. Il Belpaese si contraddistingue anche e soprattutto per le straordinarie tradizioni culinarie, vero e proprio marchio di fabbrica della penisola italiana. L’Italia, terra da sempre oggetto di flussi migratori provenienti dal Mediterraneo e dall’Europa continentale, è stata attraversata per millenni da popoli differenti, i quali hanno apportato sui territori della nazione le proprie influenze, le proprie culture, le proprie tradizioni. L’enogastronomia italiana è dunque il frutto di un miscuglio prolungatosi nel corso di anni e anni, facendo emergere una fortissima identità dal punto di vista delle peculiarità culinarie. Un esempio è dato dalla elevata qualità dei vini italiani, con particolare riferimento ai vini bianchi. A rappresentare l’eccellenza vinicola italiana troviamo il Riesling italico, vale a dire vitigni in grado di fornire uva pregiata e caratteristica, fondamentale per la produzione dei già citati vini bianchi.
Il Riesling italico presenta qualità del tutto simili a quelle dell’uva prodotta dai vitigni del Reno, fiume il cui corso attraversa parte della Germania e della Francia, e sulle cui rive viene coltivata per l’appunto l’uva da Riesling (in questo caso denominato “renano”). Per quanto riguarda il Riesling italico, l’uva ottenuta dalle coltivazioni si mostra in tutto il suo splendore in grappoli piccoli e compatti, con gli acini che presentano una colorazione giallastra e tendente al dorato. Il pregio dei vini prodotti dall’uva in questione è garantito dalla spremitura: gli acini forniscono un succo delicato e gradevole, dall’odore mai pungente. Dal punto di vista della localizzazione geografica, è possibile riscontrare le coltivazioni del Riesling italico in alcune aree del nord Italia, in particolare nelle zone coincidenti con la regione veneta. Appartenenti alla categoria di vini in questione troviamo prodotti come gli Oltrepò Pavese, vale a dire i vini DOC prodotti nell’area omonima, e il Collio, prodotto in Friuli-Venezia Giulia.
I vini prodotti dai Riesling italiani possono presentare alcune differenze derivanti dalla zona di produzione. Ad influire maggiormente sulla qualità e sul gusto dei vini vi sono fattori geografici e climatici: l’area veneta, ad esempio, è più umida rispetto a quella friulana, la quale subisce le influenze delle catene montuose settentrionali (Alpi Giulie su tutte). Tuttavia, si tratta comunque di una distinzione non particolarmente netta: i vini da Riesling sono accomunati pur sempre da caratteristiche estetiche ben definite, a partire proprio dalla colorazione degli acini. Degno di nota è anche il discorso degli abbinamenti gastronomici. Trattandosi di vini pregiati, i Riesling rappresentano l’accompagnamento ideale per i piatti a base di pesce, i quali richiedono necessariamente prodotti di qualità per esaltare i contrasti tra vino e pietanza. Infine, il sapore delicato dei vini da Riesling è testimoniato anche da una gradazione alcolica piuttosto leggera, attestata intorno ai 12°. Tale caratteristica rende il Riesling italico perfetto per essere consumato sia a tavola che fuori pasto, per degustarne il sapore unico e la qualità inimitabile.