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Che cosa si intende per alimentazione vegana
L’alimentazione vegana è un regime nutrizionistico che esclude dalla propria dieta qualsiasi cibo di origine animale come carne, uova, pesce, latte, latticini, miele, insaccati, e condimenti come lardo e strutto.
I menu vegani sono incentrati su alimenti di origine unicamente vegetale, pertanto sia i carboidrati che i lipidi che le proteine devono provenire dal mondo delle piante.
Se per i carboidrati ed i lipidi la scelta è molto vasta, per le proteine invece, una delle uniche fonti vegetali è rappresentata dalla soia, dal glutine e dal germe di grano.
Nel complesso si tratta di un regime dietetico estremamente restrittivo che deve comunque assicurare un corretto apporto nutrizionale per non risultare squilibrato.
Le caratteristiche del menu vegano sono:
– eliminazione completa di tutti i prodotti di origine animale come carne, pesce ed insaccati;
– eliminazione di prodotti di derivazione animale come latte, formaggi, uova e miele.
Molti vegani escludono dalla propria dieta anche i funghi, in quanto appartenenti ad un regno considerato intermedio tra quello vegetale e quello animale.
Questa scelta dipende non soltanto da motivi di salute (esempio, intolleranza al lattosio o necessità di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue) ma soprattutto allo scopo di non fare soffrire gli animali sfruttandoli per esigenze alimentari.
Che cosa si intende per alimentazione vegetariana
In Italia ci sono oltre 6 milioni di persone che seguono una dieta vegetariana, che corrisponde al 7% di tutta la popolazione.
La dieta vegetariana è improntata sull’eliminazione di tutti gli alimenti che derivano dall’uccisione di animali sia terrestri che marini, e cioè bovini, ovini, suini, uccelli, anfibi, pesci, molluschi e crostacei.
Lo scopo principale della dieta vegetariana è quello di salvaguardare la propria salute in quanto un eccessivo consumo di carne può causare numerose patologie all’apparato digerente, e contemporaneamente di rispettare la vita degli animali in un’ottica di salvaguardia per l’ecosistema.
Esempi di menu vegetariano e vegano
Colazione: per un vegetariano la colazione può comprendere latte o yogurt, miele e un cornetto alla crema; per un vegano il latte deve essere vegetale come quello di soia, di mandorle o di riso, il miele deve essere sostituito dallo zucchero, e al posto del cornetto alla crema si dovrà scegliere qualche fetta di pane abbrustolito con la marmellata.
Pranzo: il menu vegetariano può comprendere una frittata, qualsiasi tipo di formaggio, una fetta di pizza condita con abbondante mozzarella, verdure o funghi; mentre un menu vegano consente l’assunzione di tofu e tempeh, che sono formaggi a base di latte di soia, burger di soia o seitan a base di glutine, accompagnati da cereali e legumi.
Cena: il menu vegetariano può concedersi delle ottime lasagne con besciamella e pomodori pachino oppure ragù di soia, e come dolce crepes al marsala o al succo di lime; per il vegano invece può essere indicata una vellutata di legumi (fagioli o ceci) con zucca e sedano, e come dolce una crema di latte di soia e vaniglia eventualmente addizionata con cacao amaro ed un cucchiaio di fiocchi di cocco.