Uno dei momenti più piacevoli della giornata è l’ora dell’aperitivo. Dopo una giornata di lavoro, frenetica ed estenuante, arriva il momento di rilassarsi e di dedicarsi a se stessi e ai propri amici. E quale occasione migliore se non quella di sorseggiare un aperitivo al bar?
Tra le 18:00 e le 20:00, per più di un milione di italiani è diventato ormai un’abitudine irrinunciabile consumare un aperitivo fuori casa. I motivi per cui questa tendenza è in continua crescita? Semplice: la voglia di chiacchierare, di svagarsi e di stare con i propri amici.
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L’aperitivo in Italia
Le proposte di aperitivo del Nord Italia
L’aperitivo nasce 140 anni fa, quando un distillatore torinese inventò un vino aromatizzato con china, il famoso Vermouth, che diventerà presto l’aperitivo per antonomasia.
Tra gli anni 80 e 90 in Italia, e più precisamente a Milano, si diffuse l’aperitivo “Happy Hour”, tipicamente americano, che oggi sostituisce completamente la cena.
Il modo di consumare l’aperitivo non è uguale in tutta l’Italia. Le abitudini e le proposte cambiano da città a città. Facciamo un giro per l’Italia e scopriamo come ogni regione vive il momento dell’aperitivo.
Nel capoluogo lombardo, le bevande maggiormente consumate sono vino, bitter, prosecco e cocktail da aperitivo. A questi vengono abbinati taglieri di affettati, bruschettine, patatine fritte e stuzzichini classici come noccioline, pop corn e cracker.
A Torino si bevono soprattutto bitter, cocktail, spesso analcolici alla frutta, birra e vino. I buffet, che la maggior parte dei locali propongono, sono veramente vari e ricchi, durante i quali poter scegliere tra vari tipi di pasta, risotti, polenta, verdure e carne. Ogni sera i piatti cambiano a seconda delle scelte dello chef e della stagione. In alcuni locali c’è anche la possibilità di mangiare frutta e dolci.
L’aperitivo veneziano si consuma nelle piccole osterie, chiamate bacari, in cui si consumano, oltre al vino e allo spritz, anche i cicchetti, cioè gli stuzzichini per aperitivo e i finger food a base di carne e di pesce, oppure con fritti e verdure. In alcuni locali di Venezia l’aperitivo si consuma rigorosamente in piedi, in altri invece seduti in ambienti con luci soffuse gustando i piatti tipici della regione.
Particolarmente chic e trendy sono gli aperitivi consumati sul Lago di Garda. Qui si potranno degustare vini, cocktail originali e champagne esclusivi, e mangiare, oltre a finger food di formaggi e fritture, anche hamburger, panini, mozzarelle, salumi, carne e pesce. Seduti all’aperto, l’aperitivo sul Lago di Garda sarà accompagnato da una piacevole musica di sottofondo.
Il Centro Italia e l’aperitivo
Il rito dell’aperitivo si ripete quotidianamente anche nel Centro Italia con modalità leggermente differenti dal resto della penisola.
A Bologna l’aperitivo per eccellenza è quello in cui si beve spritz, vino o Chardonnay, e si mangiano le piadine farcite, salumi e formaggi. Nei locali più sofisticati si possono trovare anche assaggi di pesce come frittura di gamberi e acciughe marinate.
A Firenze l’aperitivo è all’insegna del buon cibo e della buona musica, sia che lo si faccia su una terrazza o in piazza. Si mangiano primi piatti, panini, pizze e patatine, si spalmano salse sul pane e si bevono vino e birra artigianale. Tutto questo mentre un DJ mette la musica e alza il volume.
Gli aperitivi della Capitale iniziano verso le 19 e possono continuare anche fino alle 23. Assaggi di primi, formaggi e affettati, contorni, nonché pizza e tramezzini, caratterizzano i ricchi buffet romani. Solitamente a Roma si bevono spritz, crodini, cocktail, vino e birra. Alcuni locali propongono anche aperitivi gourmet, biologici e vegetariani.
Nel centro Italia l’aperitivo diventa quindi una vera e propria aperi-cena.
L’aperitivo in Italia: cosa fare al Sud Italia
L’aperitivo nel Sud Italia, pur non essendo particolarmente diffuso come nelle altre parti d’Italia, resta per tanti un momento molto atteso.
Allegro e colorato, come la città che lo ospita, è l’aperitivo partenopeo che solitamente prevede un bicchiere di vino o un cocktail e qualche stuzzichino, tra cui bruschette, polpette di melanzane, frittatine, zeppole e rustici. Che sia al Vomero, in Piazza del Plebiscito o sul lungomare, l’aperitivo a Napoli porta gioia e divertimento.
A Bari l’aperitivo perfetto è quello gustato sul lungomare, mangiando un panino col pesce, insieme a cozze, ricci e polipetti, mentre si beve un Prosecco e una birra fredda. L’aperitivo è anche sinonimo di sapori freschi e genuini: bruschette con pomodorini e rucola, terrine di carciofi, funghi e melanzane.
A Palermo nell’ora crepuscolare, piazze e vicoli diventano location perfette dove consumare un aperitivo analcolico o alcolico. Un must è assaggiare salsicce, pane e panelle preparati in strada dagli ambulanti. Un bicchiere di vino moscato, birre e cocktail sono i drink preferiti dai palermitani.
In qualunque città di Italia consumerete il vostro aperitivo, sarà sempre un momento di relax e di grande allegria insieme ad amici, colleghi e parenti, fatto di chiacchiere, risate e spensieratezza.