Una dieta che si sta diffondendo molto, e che sta riscontrando un discreto successo per i suoi risultati immediati, è la Dieta Chetogenica, detta anche keto diet. Di cosa si tratta? Su quale principio si basa questa particolare dieta? Vediamo come funziona e scopriamo tutti i segreti di questo regime alimentare che è basato sul raggiungimento della “Chetosi”.
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Cos’è la dieta Chetogenica
La dieta Chetogenica prende il suo nome dalla “Chetosi“, un particolare processo che determina una condizione dell’organismo che brucia i grassi in tempi molto rapidi. Questo tipo di regime alimentare che oggi è diventato di moda, risale al secolo scorso e in passato era utilizzato come piano alimentare con bassi contenuti di carboidrati al fine di ridurre le crisi epilettiche dei bambini e di alcuni pazienti che non riuscivano a rispondere all’azione dei farmaci. All’inizio del secolo scorso, ricercatori e medici si resero conto che questa gestione alimentare contribuiva a ridurre particolari disturbi nervosi e convulsioni. A partire dagli anni 60’, dopo una serie di studi, ci si rese conto che questa dieta aiutava a ridurre il grasso corporeo e a ridurre il senso di fame e così, si iniziò ad utilizzare questo regime alimentare per favorire il dimagrimento, per ridurre l’obesità e per la gestione della glicemia, del colesterolo e di varie patologie come il diabete. Su questi binari si è sviluppata e affermata la dieta chetogenica che, sfruttando le conseguenze di una sostanziale riduzione dei carboidrati nell’organismo, contribuisce a far perdere peso in maniera rapida, stimolando il processo di dimagrimento.
Come funziona la dieta keto
Questo regime alimentare è anche detto low carb, in quanto è basato su una drastica riduzione dei carboidrati in favore di grassi e proteine. Cerchiamo di capire meglio cosa significa e come viene attivato questo processo di Chetosi.
Il meccanismo di questa dieta è quello di immagazzinare pochissimi carboidrati, tanti grassi e un po’ di proteine. Un regime alimentare che spinge l’organismo ad utilizzare i grassi come combustibile aiutandoncosì il corpo a perdere peso rapidamente. In questo modo, si va a determinare un effettivo sbilanciamento delle proporzioni dei macronutrienti che sono normalmente previsti dalla dieta Mediterranea che di regola prevede un apporto di carboidrati compreso tra il 45-60%, di grassi non superiore al 35% e di proteine per il 10-12%.
Nella dieta Chetogenica, invece, questi valori vengono completamente stravolti e così suddivisi quotidianamente: 5-10 % massimo di carboidrati, 70-75% di grassi e 15-25% di proteine.
Dieta chetogenica: cosa mangiare
Per raggiungere lo stato di chetosi bisogna mangiare alimenti che non contengono molti carboidrati.Evitare, dunque, pasta pane, riso, cereali, patate, legumi e frutti, oltre ai dolci, bibite e dolciumi di vario genere. Sono invece consigliati alimenti grassi come carne, uova, formaggi, prodotti della pesca e ortaggi. Sono ammessi grassi e oli da condimento.
In generale l’assunzione dei carboidrati deve essere inferiore ai 50 grammi al giorno. Suddividendo i pasti nell’arco della giornata, si possono organizzare dividendo 3 porzioni da 15-20 grammi ciascuna di carboidrati da assumere ogni giorno. Per il resto, vanno assunti 15-25 % di proteine e circa 70-75 % di grassi
La Chetosi
Il concetto principale su cui si basa la dieta Chetogenica è il raggiungimento della Chetosi, un particolare processo che viene attivato nell’organismo, che in carenza di carboidrati, va a ricercare l’energia necessaria al sostentamento delle cellule, bruciando i grassi e le proteine.
Riducendo al minimo i carboidrati, e aumentando i lipidi e le proteine, l’organismo si ritroverà costretto ad utilizzare i grassi come “fonte di energia alternativa”. Questo processo porta alla formazione di alcune molecole dette “corpi chetonici”. Tra questi, in particolare l’acetoacetato, l’acetone e il 3-idrossibutirrato, che costituiscono un residuo del metabolismo della produzione di energia. Le cellule del corpo, per svolgere le loro normali funzioni, tenderanno a bruciare i grassi e il tessuto adiposo del corpo, favorendo così il dimagrimento e la perdita di peso in maniera molto rapida. Questa fase è chiamata Chetosi e è fondamentale per il corretto funzionamento di questa dieta.
Come capire quando si raggiunge la chetosi?
Una volte iniziata la dieta di deve raggiungere lo stato di chetosi che è necessario ad attivare il suddetto processo di dimagrimento. Per capire se si è attivata la chetosi si possono svolgere alcuni test clinici valutando lo stato dell’urina attraverso appositi strip, del sangue, con misuratori ematici dei chetoni, o del respiro, valutando lo stato dei chetoni nell’alito. Tuttavia, sarà possibile anche valutare alcuni aspetti fondamentali che sono sintomi evidenti di una chetosi:
- senso di spossatezza;
- bocca asciutta e necessità di bere spesso a causa di una costante sensazione di sete;
- aumento della diuresi dovuto alla filtrazione dell’ aceto acetato;
- riduzione del senso di appetito
- alito o sudore acetonico a causa della presenza di acetone;
Nella prima fase di alimentazione, l’organismo impiegherà circa un paio di giorni per innescare questo processo, e sarà fondamentale seguire tutte le istruzioni in maniera costante e concreta.