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Otto semplici step per la sanificazione della cucina

In questi giorni di quarantena abbiamo tutti molto più tempo da dedicare alla casa e alla pulizia degli ambienti. Approfittiamone dunque per sanificare i nostri ambienti in maniera impeccabile. In particolare, partiamo dalla cucina dove si concentrano molte delle nostre attività quotidiane

La cucina dovrebbe essere pulita quotidianamente, soprattutto i fornelli e le parti in acciaio, è necessario poi dedicarsi periodicamente anche a una pulizia più approfondita di ante, sportelli e ripiani ma anche degli elettrodomestici come forno e frigorifero.

 

 

I prodotti

Per sanificare la casa, ma in particolar modo la cucina, dove si cucina ciò che si mangia, cercate di prestare attenzione alla qualità e alla provenienza dei prodotti utilizzati. Preferite prodotti sostenibili come acido citrico, aceto, bicarbonato e vapore ed evitate prodotti eccessivamente chimici.

Per pulire sono ottimi i panni in microfibra, lavabili e dunque riutilizzabili, o anche della carta resistente.

 

Il frigorifero

Partiamo dal frigorifero che deve essere pulito e sanificato almeno una volta al mese. Si inizia naturalmente svuotando tutti i ripiani. Già che ci siete controllate la data di scadenza dei prodotti per eliminare eventuali alimenti scaduti. Procedete poi rimuovendo i ripiani e i cassetti del frigo per lavarli utilizzando anche acqua e aceto o bicarbonato sia sulle superfici interne che su quelle esterne.

 

Il forno

Come il frigorifero, anche questo andrebbe pulito una volta al mese. Anche qui la pulizia è indispensabile per assicurare la salubrità delle pietanze che vi cuciniamo. Per evitare di arrivare a situazioni limite, sarebbe bene pulire il forno ogni volta che lo si utilizza. Per eliminare i residui di olio o di bruciato basta passare una spugna imbevuta di acqua tiepida e bicarbonato. Infine, si sa, il limone è un ottimo sgrassante ed è un ottimo prodotto per rimuovere incrostazioni e cattivo odore.

 

La lavastoviglie

Questa è piuttosto semplice, dato che fa quasi tutto da sola. Rimuovete il cestello e il filtro e lavatelo bene. Pulite poi i punti più sporchi utilizzando l’aceto. Selezionate poi il programma più alto della lavastoviglie e fatela partire. Al primo scarico aggiungete sul fondo bicarbonato e aceto, fate quindi concludere il programma.

 

Vetri e finestre

Se in cucina avete una finestra è bene pulirne anche persiane e vetri. Sciogliete il grasso e l’unto sulle superfici con lo sgrassatore e asciugate poi con carta da cucina. Per i vetri utilizzate un apposito prodotto per vetri. Un passaggio molto semplice ma necessario.

 

Piastrelle

Utilizzate lo stesso procedimento descritto qui sopra, muniti di sgrassatore e panno da passare su tutte le superfici.

 

Pensili e ripiani

Per una igienizzazione completa anche pensili e ripiani devono essere sanificati. Si parte dall’alto verso il basso agendo sempre con sgrassatore e acqua, svuotando i ripiani e prestando particolare attenzione a quelli contenenti i bidoni della raccolta differenziata.


Il piano cottura

Qui unto e grasso si depositano più facilmente. Pulirlo tutti i giorni è l’unico modo per garantire una lunga e ottima durata della cucina, dato che più passa il tempo più lo sporco diventa difficile da togliere. Indipendentemente dal materiale del piano ti consigliamo sempre di usare panni morbidi e non grattare con la parte ruvida della spugna o con la retina metallica. Per pulire lo sporco fresco basta passare un panno imbevuto nel detersivo su tutto il piano e poi risciacquare.