mangiare fibre allontana le malattie

Mangiare tante fibre allontana le malattie

L’organizzazione mondiale della sanità ha individuato nelle malattie croniche le maggiori responsabili della cattiva salute mondiale. Eventi come ictus o infarto sono spesso non prevedibili, non lo sono sempre, ma una quota del circa 35% può essere evitata riducendo alcool, fumo, inquinamento. E con alcuni accorgimenti alimentari, come l’introduzione di fibre nell’alimentazione.

Le fibre: uno scudo per le malattie croniche

Le fibre hanno un effetto di protezione sul nostro organismo, sia per evitare nuovi casi, sia per il controllo di casi cronici di patologie che conducono a malattie più devastanti quali patologie cardiovascolari, ictus, diabete. La regola per prevenire questo tipo di patologie è senza dubbio vita attiva, sport ed alimentazione piena di fibre. Da studi condotti, si è potuto giungere ad una riduzione che oscilla tra il 15 e il 30% dei tassi di mortalità, ovviamente a secondo delle malattie.

Fibre: quante ingerirne al giorno?

Ma perché facciano a protezione, quante fibre il nostro organismo ha bisogno di ingerire in una giornata? Circa 25 grammi, raccomandano gli esperti. Sembra una quota più che ragionevole, ma nonostante ciò è una percentuale che raramente si raggiunge, specie nei paesi anglosassoni. Questi dati arrivano dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha anche rilevato come otto grammi di fibre in più al giorno facciano calare l’incidenza di queste malattie di circa il 29%.

Cosa sono e perchè le fibre fanno così bene

Le fibre non apportano nutrienti come gli zuccheri o i grassi, o le vitamine perché non sono assorbite dall’organismo e non producono calorie. Ma questo non significa che non danno nulla al nostro organismo: danno beneficio all’intestino e di conseguenza a tutto il corpo. Esistono diversi tipi di fibre di tipo vegetale che gli enzimi dello stomaco non riconoscono e di conseguenza non digeriscono. Esse in composizione con l’acqua danno vita a composti che regolano l’attività dell’intestino stesso, riducono l’assorbimento di grassi e zuccheri, e diminuiscono il tempo di permanenza degli scarti della digestione nell’intestino. Le fibre fanno volume, per cui alimenti che le contengono soddisfano il senso di fame più di alimenti che non le contengono ( l’integrale sazia più del non integrale). Inoltre dovendo essere masticate più a lungo per essere ingoiate, aiutano la digestione.

Dove si trovano le fibre? Nei cereali, nei legumi, negli ortaggi, nella frutta fresca e nella frutta secca. Insomma una buona varietà di alimenti che possono far variare la dieta e che apportano benefici alla nostra salute. Da aggiungere a queste importanti caratteristiche quella, forse meno importante ma comunque benefica, della diminuzione del peso.