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Quali alimenti fanno ingrassare di più: confronto tra zuccheri e grassi

L’oggetto del nostro approfondimento odierno è un argomento che accomuna moltissime persone. Si tratterà, infatti, di lifestyle e, in particolare, di cura dell’alimentazione, nel tentativo di rispondere ad uno degli interrogativi che attanaglia maggiormente la pletora sempre crescente di persone che cercano di stare attente alla linea, ossia se siano più dannosi gli zuccheri o i grassi per la preservazione del peso forma.

Va detto, infatti, che al giorno d’oggi si arreca un’attenzione sempre maggiore nei confronti dell’alimentazione, con una spiccata centralità nei confronti delle diete e dei trend nutrizionali più diffusi e apprezzati. Nonostante al giorno d'oggi i percorsi e le metodologie dimagranti supportate dalla tecnologia siano sempre più efficaci (in merito il centro Laser Milano, specializzato in terapie laser, spiega perché il lipolaser funziona), sempre più persone mostrano interesse per l'educazione nutrizionale e cercano di alimentarsi in modo sano ed equilibrato non solo per mantenersi in forma ma anche per curare la propria salute.

È bene sottolineare, comunque, che seguire le tendenze in ambito nutrizionale può risultare un’arma a doppio taglio se non ci rivolge a degli esperti di diete e nutrizione in grado di incentivare nel proprio percorso e, allo stesso tempo, consigliare su come procedere per poter perdere peso in sicurezza. Stando agli ultimi costrutti in ambito nutrizionale che hanno demonizzato il grasso, infatti, sono stati diversi i consumatori che hanno eliminato un macronutriente essenziale quando consumato in modo bilanciato per poter mantenere la salute dell’organismo.

Prima di entrare nello specifico con l’argomento cardine di questo articolo, è bene puntualizzare che l’assunzione di zuccheri eccessiva, in particolare di quelli semplici – di cui sono ricchi gli alimenti pubblicizzati come fat free – può influire in modo negativo sul peso corporeo, risultando in diverse patologie. Scopriamo, ora, il dettaglio sull’apporto di zuccheri e grassi all’interno di una dieta equilibrata.

Come avere un’alimentazione bilanciata: tutto ciò che c’è da sapere su zuccheri e grassi nella dieta

Quando si parla di alimentazione si fa riferimento ad un argomento, se non altro, sfaccettato, ma importantissimo per poter regolarizzare lo stile di vita di una persona. Negli ultimi anni, complici le sopracitate tendenze disinformate ed una routine quotidiana sempre più aspra e serrata, la dieta scorretta ha rappresentato una costante difficile da gestire per molte persone, visti anche i nuovi stili di vita che si sono sperimentati in determinati periodi storici.

In ogni caso, tra i nutrienti che andrebbero prediletti per poter mantenersi in linea e in salute, troviamo sicuramente carboidrati, proteine e grassi, il cui consumo bilanciato riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute e del peso corporeo. Molti sono portati a pensare che per poter dimagrire, una riduzione considerevole del consumo di grassi sia necessaria, soprattutto per quanto riguarda quelli saturi. Di fatto, però, il dibattito al riguardo resta acceso e osteggiato da diversi falsi miti.

Non tutti i grassi, infatti, risultano essere dannosi per la salute, visto che per alcuni individui, andrebbe prediletta una dieta ricca di determinate tipologie di grassi. Inoltre, i ricercatori si sono focalizzati molto sugli zuccheri, la cui assunzione eccessiva può determinare l’insorgenza di numerose patologie, tra cui la sindrome metabolica. Per quanto fondamentali, insomma, questi nutrienti vanno consumati entrambi in modo oculato, limitandone il consumo secondo il parere di medici e nutrizionisti.

Quali alimenti fanno ingrassare velocemente?

Per quanto riguarda, invece, la lista di alimenti in grado di far ingrassare velocemente, tra quelli maggiormente responsabili dell’aumento di peso si trovano gli acidi grassi trans, ossia quelli contenuti all’interno dei prodotti industriali e appartenenti alla categoria dei cosiddetti cibi spazzatura, particolarmente sconsigliati dai medici.