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Il Gewurztraminer, storia di un vitigno sorprendente

Il Gewurztraminer lo riconosci subito. Basta infatti avvicinare il calice al naso per essere invasi da quel profumo tipicamente speziato dal quale prende il nome. Eppure, nonostante sia stato considerato per decenni un bianco troppo semplice destinato al momento dell'aperitivo e a un palato femminile, oggi è diventato uno dei vini aromatici più amati in Italia anche dai palati più esigenti ed esperti. Il merito va senza dubbio a tutte quelle cantine che hanno saputo regalare un twist innovativo a questo bianco così singolare.

 

Le origini del Gewurztraminer

Se Termeno, piccola località in provincia di Bolzano, avesse una voce sarebbe quella frizzante ed esotica del Gewurztraminer. Pare infatti che la prima traccia documentale che colloca il vitigno in Trentino Alto-Adige, sia un documento municipale del paese, risalente al 1100. In quelle pagine si narra di un'uva rosata tipicamente profumata. Conosciuto anche con il nome di Traminer Aromatico, è quasi certamente un vitigno autoctono anche se negli ultimi anni si sono fatte strada altre ipotesi: è nato in Alsazia, arriva direttamente dal Reno, c’è chi ipotizza qualche origine balcanica.

Quello che sappiamo con certezza è che questa uva sta all’Italia settentrionale come la Tour Eiffel a Parigi. Non cadiamo nell'errore però di pensare che sia un vanto esclusivo dell’Alto Adige. In Friuli, questa uva così singolare ha saputo piegare la sua natura a quella del flysch, il tipico terreno carsico, caratterizzato da un'alternanza tra strati duri e morbidi capaci di mettere in ginocchio anche la varietà più forte e caparbia. Il Gewurztraminer invece ha resistito, si è adattato perfino al clima caratterizzato da forti escursioni termiche.

La prova di questo successo friulano sono una serie di etichette eccellenti, dietro le quali non c’è soltanto l’ineffabile seduzione di questo vitigno, ma anche la mano di cantine che sanno indubbiamente fare vino, nel senso più arcaico del termine. Una di queste è Villa Vitas, un’azienda storica che sorge nell’affascinante cornice del borgo di Strassoldo. Degustare la loro versione di Traminer, all’ombra della villa storica che può essere affittata per eventi o soggiorni, offre la visione suggestiva di un calice fresco, snello, delicatamente profumato. Sorso dopo sorso, è un bianco che stupisce per la chiara persistenza e il leggermente acido.

 

Caratteristiche del vitigno

Il Gewurztraminer è caratterizzato da foglie e grappoli piccoli e da una notevole resistenza ai parassiti. L'aspetto più singolare però è la buccia degli acini che vira verso un piacevole colore rosa ed è normalmente protetta dalla pruina che la avvolge come una nebbia leggera ma persistente. Ed è proprio la buccia, ricca di terpeni, a regalare quell’aroma che permette di riconoscere immediatamente questo bianco.

La vendemmia si svolge normalmente verso la fine di ottobre. In cantina gli acini subiscono una pressatura soffice e affinano esclusivamente entro l’acciaio inox, un materiale sterile che ospita il riposo del vino senza alterarne i tipici caratteri varietali come invece succederebbe con il passaggio in barrique o in botte. Questo bianco è ideale da bere giovane ma tollera con eleganza anche un leggero invecchiamento che gli dona una veste più complessa e alcolica.

 

Degustazione del Gewurztraminer

Siamo arrivati al momento più importante, alla chiave d’accesso che apre la porta del mondo profumato e vivace di questo vino. Nel calice presenta solitamente una veste giallo paglierino appena velata da una sfumatura più intensa che vira verso l'oro. L’olfatto è irretito e ammaliato da un profumo che conduce per mano in un Eden tropicale, dove accanto al litchi, all'ananas e alla maracuja, arrivano inaspettate note di mela e pera, di spezie, di anice stellato e chiodi di garofano. In bocca è da subito fresco, snello,a tratti così sfuggente da invitare a provare ancora, alla ricerca di quella ineffabile nota che lo rende diverso da tutti i vini bevuti fino a quel momento.

 

Abbinamenti

È senza dubbio un ottimo calice da aperitivo, ma ridurre la sua funzione a mero stimolante delle papille gustative sarebbe veramente riduttivo. Il Gewurztraminer è perfetto per accompagnare i primi delicati che hanno bisogno di quel quid in più per brillare. È il compagno fedele di taglieri con formaggi freschi e delicati salumi ma anche di crostacei raffinati e secondi a base di carne magra. Ma il meglio di sè lo regala, in maniera forse inaspettata, nell'abbinamento con le ricette tipiche della tradizione thailandese. Un consiglio da gourmet curiosi? Provatelo anche il sushi e il sashimi, l'esperienza culinaria esotica diventerà indimenticabile, almeno per il vostro palato!! Non dimentichiamo la temperatura di servizio che deve essere compresa tra gli 11-13 ℃.

In conclusione, il Gewurztraminer è un bianco perfetto per chi vuole iniziare ad apprezzare il palcoscenico importante e mai scontato dei vini aromatici italiani.