Il settore della ristorazione e quello alimentare si stanno impegnando per diventare sempre più green. I consumatori oggi sono molto interessanti all’idea di affidarsi a ristoranti, ad aziende che mostrano un impegno per l’ambiente. Non solo troviamo tantissime nuove soluzioni sostenibili nei ristoranti, ma anche all’interno delle nostre famiglie ci impegniamo a introdurre alternative che siano rispettose verso l’ambiente. Nel 2021 è ormai di importanza sociale prendersi cura di ciò che ci circonda e cercheremo di capire come ci si sta muovendo sia a livello professionale che nel proprio privato. Per sviluppare questo argomento vogliamo partire dal concetto di ristorante ecologico.
Cos’è un ristorante ecologico?
Si tratta di un’attività che vuole produrre cibo di qualità da offrire ai suoi commensali, ma nel farlo vuole anche mostrare la sua responsabilità e impegno sociale. Per esempio riducendo proprio il suo impatto sociale. Ma in che modo chiederai tu? Adottando misure mirate alla riduzione dell’impronta delle proprie attività. Un ristorante quindi dovrà affidarsi a sistemi e materiali di gestione sostenibili, sostenendo anche le imprese e quei professionisti che si occupano di agricoltura sostenibile. I primi passaggi fondamentali per trasformare l’essenza di un ristorante prevedono:
- L’utilizzo di materiali biodegradabili per le consegne;
- La scelta di cotture tradizionali e processi più artigianali;
- Una buona gestione di scorte e scadenza;
- L’installazione di attrezzature per il risparmio idrico o elettrico;
- La scelta di prodotti privi di sostanze chimiche;
- L’utilizzo di utensili sostenibili.
I materiali fanno sempre la differenza
Pensa a tutti quei ristoranti che puntano sul servizio delivery o take away e lo fanno consapevolmente, cercando di scelgiere su nuovi imballaggi e contenitori eco-friendly. Ogni ristoratore vuole garantire sicurezza, ma anche grande praticità puntando su un packaging e magari posate che siano creative, ottimali e maneggevoli. Il tutto senza rinunciare alla buona resistenza.
Un altro aspetto importante per questo settore è legato proprio all’uso di nuovi materiali, o meglio dei cari vecchi materiali sicuri o di quelli che possono essere riciclati. E mentre nei bar si rinuncia alle cannucce di plastica, molte aziende si sono concentrate sulla produzione di gadget sicuri.
Una delle ultime vere manie che sta spopolando è legata alla produzione e all’utilizzo di borracce create con materiali sostenibili. Il motivo? Si vuole ridurre l’uso di bottigliette di acqua, puntando su qualcosa di più sicuro. Ed è così che siamo arrivati alla borraccia alluminio, nate per limitare la quantità esorbitante di bottiglie di plastica presenti in circolazione.
La parola d’ordine è riutilizzare
Si cerca quindi di investire in materiali riutilizzabili, per mandare in ferie la plastica, nemico numero uno dell’ambiente, anche se non è il solo. Proprio per questo motivo le borracce hanno avuto così tanto successo. Da un lato vogliono ridurre l’uso di plastica, dall’altro invitano al consumo di acqua di rubinetto. Ovviamente parliamo di un prodotto che è certificato e prevede una conformità con le nome dell’Unione Europea. Può essere comodamente usato per svolgere diverse attività, può essere portato al lavoro o durante una sessione di sport. Ma l’aspetto più pratico è il suo riutilizzo: può essere comodamente lavata in lavastoviglie. Ecco perché viene spesso scelta anche come gadget aziendale promozionale.
Detto questo però non ci aspettiamo di veder girare borracce in alluminio all’interno dei ristoranti, ma sicuramente può essere interessante vederle con sempre maggior insistenza all’interno di uffici. Del resto sono sinonimo di qualità e convenienza, e sono uno dei migliori prodotti per sostenere uno stile di vita green!