L’Italia è ancora amata dagli italiani.
Per la Pasqua 2019, molti sono gli italiani che pensando alle vacanze hanno optato per l’Italia. Non è poi molto strano, visto quello che la penisola offre.
L’offerta cultura è di prim’ordine, gli eventi si moltiplicano e poi c’è la gastronomia: in nessun altro posto al mondo la gastronomia è così legata al territorio da farne una vera e propria destinazione da vacanze. Tutta la penisola ha destinazioni gastronomiche che sono irrinunciabili. Dal Nord al Sud, a Pasqua si intersecano tradizioni culturali e culinarie da non perdere.
Cosa hanno preferito gli italiani per la Pasqua 2019?
Tra arte, natura e tradizioni i festaioli italiani hanno intercettato luoghi dove la gastronomia racconta il territorio e le sue eccellenze.
La zona piemontese, spesso non tra le mete preferite per le vacanze, ha invece avuto un buon indice di gradimento per le prime ferie dell’anno. La natura e le strutture ricettive legate al territorio hanno registrato un buon numero di prenotazioni. La tradizione culinaria della regione dice che a Pasqua si troveranno sulle tavole agnolotti e brasato al Barolo; per i golosi le ciambelle dolci decorate con granella di zucchero. Ma soprattutto un viaggio eno-gastronomico nelle cantine della regione piemontese per un’esperienza inebriante.
Parlare della validità dell’offerta gastronomica dell’Emilia Romagna sembra quasi scontato. Anche quest’anno la regione è tra le mete preferite degli italiani per il ponte di Pasqua. Nessuna meraviglia perché l’offerta culturale della zona è tra le più importanti d’Italia: Ferrara, Ravenna, Bologna, e piccoli paesi come San Leo o Gradara non smettono mai di avere visitatori; a questo va aggiunta la proverbiale ospitalità della regione e la sua cucina veramente spettacolare. A Pasqua passatelli in brodo, lasagne verdi, zuppa imperiale e ciambella quaresimale ricoperta di zucchero caramellato la fanno da padrone. Per chi poi volesse godere del vero spirito romagnolo un agriturismo o strutture che offrono degustazioni di salumi locali non mancano certo.
Una Pasqua più rivolta ad un’ esperienza spirituale la si può trovare in Umbria, dove luoghi come Assisi e Gubbio offrono qualcosa in più. La gastronomia umbra costituita da sapori decisi come la torta di Pasqua a base di formaggio e i vari dolci come l’agnello di pasta di mandorle.
Tra le mete preferite non manca certo il Lazio con la capitale : Roma. Roma non ha bisogno di presentazioni per l’offerta artistica e culturale e nemmeno dal punto di vista gastronomico. Pasqua a Roma significa agnello, prima di tutto e sopra tutto; ma anche, nelle campagne limitrofe la ricotta romana magari comprata e gustata presso molte strutture agricole dedicate. Le preparazioni a base di pasta lievitata sia dolci che salati non si contano.
Quest’anno ad avere un boom di presenze sarà anche la Campania e in particolar modo Napoli. Manifestazioni ed eventi sia civili che religiosi riempiranno queste giornate di festa di pari passo con le preparazioni culinarie del casatiello (pasta lievitata arricchita di salumi e formaggio e decorato da uova sode)), l’agnello con piselli e la Pastiera di grano, dolce conosciuto in tutto il mondo. L’offerta gastronomica non si ferma qua, ed è possibile gustarla in ogni pizzeria, trattoria, ristorante della capitale partenopea.